Chi lavora con gli altri, sia a livello professionale che compiendo atti di generosità gratuiti, dovrebbe sapere cosa sono i cordoni eterici ed essere in grado di gestirli. In pratica, ogni volta che una persona crea con te un legame basato sulla paura (per esempio se teme che la lascerai o crede che tu sia la sua fonte di energia o di felicità), si forma un cordone tra voi due. Questo cordone è visibile per i chiaroveggenti e palpabile per chi ha doti intuitive. I cordoni assomigliano ai tubi chirurgici e funzionano come i tubi flessibili della benzina. Quando una persona bisognosa crea un legame con te, succhia la tua energia attraverso questo cordone eterico. È possibile che tu non lo veda, ma puoi avvertirne gli effetti: vale a dire che ti senti stanco o triste, senza sapere perché. Be’, sappi che ciò avviene perché la persona all’altro capo del cordone eterico ha appena attinto alla tua energia o ti ha appena inviato energia tossica attraverso il cordone. Pertanto, ogni volta che aiuti qualcuno o che ti senti apatico, triste o stanco, è una buona idea “tagliare il cordone”. Questo non significa respingere, abbandonare o separarsi dall’altra persona; significa soltanto tagliare la parte disfunzionale, ansiosa, co-dipendente del rapporto. La parte amorevole della relazione rimane intatta. Per tagliare il cordone, ripeti mentalmente o ad alta voce:
“Arcangelo Michele, ti invoco ora. Ti prego di tagliare il cordone della paura che sta prosciugando la mia energia e la mia vitalità. Grazie.”
Poi, rimani in silenzio per qualche istante. Assicurati di inspirare ed espirare profondamente nel corso del processo, dal momento che il respiro apre la porta agli Angeli e al loro aiuto.
Tratto dal libro “Messaggi dal tuo Angelo” di Doreen Virtue. Per ulteriori informazioni clicca qui